venerdì 26 ottobre 2012

Roba davvero piccola...

Un po' di storia sulla storia dell'atomo. [ATTO I]


"Nulla accade per una ragione, ma tutto avviene per un motivo e in forza della necessità [Leucippo]"

Allora, innanzitutto sarebbe interessante farsi un'idea di come e cosa, soprattutto, siamo fatti nella minima parte. Ovviamente questo quesito se lo sono posto più di 2400 anni fa, parliamo di Democrito ovviamente. Ma, chi era costui? Beh Democrito nasce ad Abdera, in Asia Minore, è allievo di Leucippo (Filosofo di cui si hanno pochissime conoscenze) e, sin da subito, con ciò che apprende dal suo maestro, riesce ad elaborare il concetto di atomismo.
Ovviamente il nostro "scienziato" così facendo non cercava di spiegare solo di cosa fossimo fatti, ma anche il perché delle cose! Insomma voleva dare una spiegazione che razionalizzasse l'universo!
Ora lasciando i discorsi filosofici ad altri post, andiamo a farci qualche idea...
Secondo Democrito gli atomi erano la parte più piccola che potesse presentarsi nell'universo, la parte che c'è sempre stata e sempre ci sarà, la parte indivisibile che compone tutto ciò che siamo e che ci circonda. Non per niente sceglie un termine che calza a pennello per rappresentare queste particelle invisibili all'occhio umano, ovvero atomo (Che appunto vuol dire "non divisibile"; A-Temno).
Deduzioni sulla diversità degli atomi, sul fatto che siano infiniti, che si muovono in uno spazio, che unendosi diano vita a qualcosa,, insomma questo Democrito per aver vissuto nel 400 a.C. ed esser riuscito a pensare tutte queste cose senza le nostre tecnologie era proprio (Per usare un termine prediletto del mio professore di chimica) un GANZO!!

Il motivo reale.

Un blog.

Perché proprio un blog? Insomma la gente continua a fare blog su qualsiasi cosa: videogiochi, squadre del cuore, genere di musica preferita... Ora voi vi chiedete perché anche io abbia un blog, beh è semplice come cosa: una delle cose più rognose che mi infastidisce delle persone (Oltre alla stupidità, superficialità, egocentrismo ecc.) è la poca voglia di conoscere e informarsi. Sono dell'opinione che tutti debbano guardare il mondo con gli occhi di un bambino, il che vuol dire che non bisogna solo stupirsi di fronte all'immensità e complessità delle cose che ci circondano ma anche, come farebbe un bambino rivolgendosi a suo padre, chiedersi il perché delle cose. Chiederci come sono fatte, perché ci sono, come possiamo utilizzarle, insomma basta porci delle domande per arrivare ad una risposta e, di conseguenza, arrivare ad avere una piccola conoscenza in più nel nostro infinito bagaglio di cultura (Anche se credo che questo fantomatico bagaglio alcuni di noi non sappiano neanche di avercelo). In conclusione scriverò questo blog cercando di arricchirlo con il maggior numero di informazioni possibili, che non tratteranno solo di appunti scolastici ma anche di musica, sport, economia, nuove scoperte... Insomma cercherò di toccare un numero di argomenti più vasto, sperando che un giorno, qualcuno legga su questo blog e, dopo aver chiuso la pagina o spento il computer si ponga una domanda sull'articolo che ha appena finito di leggere.

Buona permanenza, Misfit.